Quadri Retroilluminati

Emozioni di luce

Quante volte avrai assistito ad un tramonto mozzafiato. Sfumature di colore che vanno dall’arancio al viola, dal celeste al blu più intenso. Momenti che ti donano un immediato senso di benessere, una terapia di colori, che non vorresti finisse mai. Ma le cose belle purtroppo non sono per sempre. Questa è la mia ispirazione di luce, ricreare questo ambiente, questa sensazione surreale, che rende più bello e gentile tutto e tutti. Una cromoterapia data dal riflesso dei colori di un quadro luminoso o di una lampada musicale.
Una luce per i momenti del relax, di intimità, di allegria, da condividere con chi vuoi bene, senza fretta….

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la luce

Incontro con la luce

Ho sempre pensato che l’arte è in tutto cio che ci circonda, a partire dalla natura.
Dietro le mie creazioni c’è un’identità, un pensiero, un’idea: “il benessere psicofisico attraverso la luce dell’arte
E’ la parte razionale, utile, ragionata dell’opera, che la pone ad avere sempre un doppio utilizzo.
E così tutto è iniziato con le Didj-Star. Sentivo di Voler dare  qualcosa di mio al didjeridoo, lui mi ha donato una vita migliore. Ho pensato di portarlo nel futuro, attraverso la luce, trasformandolo anche in una lampada di Art design. Sono certo che avvicinarsi ad uno strumento che ha 40.000 anni di storia attraverso un complemento d’arredo, ci pone in uno stato di maggio confort, per l’ utilizzo dello strumento e per il senso artistico della lampada.
Successvamente, giocando con i colori e la fluidità della resina, ho sentito la necessità di dipingere su superfici piane, dove il colore e le linee rispondono in modo diverso rispetto alla superfice curva delle Didj-Star. E’ nata così la Wall-Star il quadro retroilluminato.
L’intento è quello di ricreare quell’atmosfera unica che si crea durante il momento piu emozionante della giornata: IL TRAMONTO. Attraverso i colori, riuscire a trovare l’intensità giusta della luce, ascoltando anche le necessità di chi la utilizza.
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il sogno

l’arte del sogno

La conoscenza del popolo Aborigeno e del didgeridoo ha aperto e amplificato le miei canali ricettivi verso l’utilizzo dell’istinto e del legame energetico che intercorre tra gli esseri viventi.  Gli aborigeni lo chiamano Alterjinga, “il mondo del sogno”, si tratta di una iniziazione molto importante che connette l’aborigeno con una realtà ultra terrena, con una realtà ancestrale.

Le stesse sensazioni che provo quando creo le mie opere artistiche, le mani e il cervello lavorano in perfetta sintonia, ma la mia coscienza è rivolta all’abbandono ad un sogno.
 Ho sempre sviluppato l’istinto naturale, ascoltando i segni che mi vengono dati dalle piccole cose, le percezioni e le emozioni che mi portano ad prendere un colore piuttosto di un’altro, che mi guidano nel movimento della mano, del braccio o del corpo.

E’ un gioco sottile che sempre più sto imparando a controllare, per non abbandonarmi completamente all’istinto, perchè spesso mi travolge e prende pieno controllo di me.

Quadri Retroilluminati

Marcello Ballardini

Artista, Designer, Performer